Canale Giorno del Ricordo – Il contesto
Vuoti di memoria e memorie contese. Un esempio: il Giorno del Ricordo
Terza sessione del ciclo “Il ruolo delle giornate memoriali nella costruzione di un ethos democratico”, promosso da Istoreto e da Polo del Novecento. Interventi: – “Percorsi (con qualche intoppo) di riconciliazione” | Raoul Pupo (Università di Trieste) – “Giorno del Ricordo e corto circuiti della memoria” | Eric Gobetti (ISRAL) – “Gli italiani di Tito. La Zona B e l’emigrazione comunista in Jugoslavia” | Enrico Miletto (Università di Torino). Coordina e conclude Marcello Flores (Università di Siena).
Mostra “Il confine più lungo”
Mostra virtuale realizzata in occasione del Giorno del Ricordo 2022 dall’Istituto nazionale Parri assieme all’Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea nel Friuli Venezia Giulia e al Dipartimento di scienze politiche e sociali dell’Università di Trieste, in collaborazione con la Sezione di Storia ed Etnografia della Biblioteca nazionale slovena e degli studi di Trieste, la Società di studi fiumani in Roma, l’Associazione giuliani nel mondo di Trieste e l’Istituto per gli incontri mitteleuropei di Gorizia.
Si segnalano i numerosi contenuti sulla storia delle terre dell’Adriatico orientale nel corso dell’800 e del ‘900, oltre a una serie di approfondimenti di vario tipo, che ben si prestano anche all’uso didattico.
Vademecum per il giorno del ricordo – Irsrec FVG, Trieste 2019
Il Vademecum vuole essere un sussidio specifico dedicato a chi si trova ad occuparsi dei temi maggiormente legati alla celebrazione del Giorno del Ricordo. Si tratta di una seconda edizione elaborata dall’Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea nel Friuli Venezia Giulia (Trieste).
7 ottobre 1954, esodo dall’Istria. © Archivio fotografico Irsrec FVG
Baraccamenti di corso Polonia, Torino 1956. ©Archivio storico della città di Torino
L’esodo istriano, fiumano e dalmata in Piemonte. Per un archivio della memoria
Applicazione multimediale realizzata da Enrico Miletto e Carlo Pischedda con il sostegno della Provincia di Torino. Il canale tematico contiene testimonianze, schede, fotografie, mappe, documenti, raccolti ad hoc per ricostruire le traiettorie d’arrivo e d’insediamento dei giuliano-dalmati nelle diverse province del Piemonte.
La città vuota. Pola 1947. Il suo esodo e la sua storia
» Soggetto testi e ricerche: Enrico Miletto ‐ Regia e montaggio: Giulia Musso. Coordinamento: Riccardo Marchis.
Il Dvd ripercorre le vicende dell’esodo da Pola e quelle legate all’arrivo, all’accoglienza e alla difficile integrazione degli esuli sul territorio italiano, inserendole nella cornice degli spostamenti forzati di popolazione, che disegnano uno degli scenari più tormentati del dopoguerra europeo. Il percorso proposto intreccia il prezioso patrimonio dei cinegiornali dell’Istituto Luce, con immagini, documenti d’archivio e contributi letterari per fornire alle scuole piemontesi strumenti di lavoro su una pagina discosta della storia insegnata e pur tuttavia densa di elementi preziosi per comprendere il recente passato e l’incerto presente.
“Il sorriso della Patria”. L’esodo giuliano-dalmata nei cinegiornali del tempo
Immagini, schede e testimonianze sulla storia del confine orientale per gli studenti di oggi. A cura di Riccardo Marchis, Enrico Miletto e Giulia Musso.
Il Dvd, che è stato distribuito alle scuole dal Consiglio Regionale del Piemonte in occasione dell’edizione 2014 del Giorno del Ricordo, si presta alla realizzazione di percorsi tematici legati alla storia dell’esodo utilizzando fonti poco note come i cinegiornali del tempo.
Introduzione del curatore Riccardo Marchis al libro Una narrazione a lungo mancata
Una narrazione a lungo mancata. Della diaspora giuliano-dalmata e degli altri esodi del Novecento alla luce del tempo presente, a cura di Marchis Riccardo, SEB27, Torino 2019, pp. 112
Cominciamo bene. Podcast di Radio Bechwich del 18 febbraio con Riccardo Marchis
L’eredità delle foibe: il 10 febbraio cade la Giornata del Ricordo, una commemorazione che ogni anno alimenta forti polemiche. Riccardo Marchis (coordinatore delle attività didattiche e di formazione dell’Istoreto), racconta che cosa sia successo nell’area giuliano-dalmata sul finire della seconda guerra mondiale e cosa sia poi successo dopo: la grande minimizzazione da parte dei principali partiti italiani dell’immediato dopoguerra e poi il tentativo di appropriazione di questa vicenda da parte dei neofascisti.
Pubblicazioni
Enrico Miletto, Istria allo specchio. Storia e voci di una terra di confine, Milano, FrancoAngeli, 2007.
Senza più tornare. L’esodo istriano, fiumano, dalmata e gli esodi nell’Europa del Novecento, a cura di Enrico Miletto, Torino, Edizioni SEB, 2012.
Le parole dell’esclusione. Esodanti e rifugiati nell’Europa postbellica. Il caso istriano, a cura di Riccardo Marchis, Torino, Edizioni SEB 27, 2005.
Enrico Miletto, Con il mare negli occhi. Storia, luoghi e memorie dell’esodo istriano a Torino, Milano, FrancoAngeli, 2005.
Interventi dai seminari
L’esodo istriano e i suoi contesti, nei percorsi di formazione della scuola
Interventi di Franco Cecotti, Maurizio Gusso, Carla Marcellini e Renata Merlo tenuti durante il seminario, parte delle iniziative intitolate “Lezioni dall’esodo”
(Torino, 9 febbraio 2005).
Una narrazione a lungo mancata. Gli esodi del Novecento
Interventi di Sergio Blazina, Stefano Gallo, Enrico Miletto e Marcello Flores, tenuti al Liceo Massimo D’Azeglio durante il seminario di studi in occasione del Giorno del Ricordo dell’esodo istriano, fiumano, dalmata
(Torino, 7 febbraio 2018).
a cura di:
progettazione web – Igor Pizzirusso
creazione contenuti – Barbara Berruti, Andrea D’Arrigo, Enrico Miletto, Riccardo Marchis
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