Con le armi Senza le armi – Partigiani e società civile in Piemonte (1943-1945)

Con-le-armi Mostra itinerante realizzata dagli Istituti storici della Resistenza del Piemonte, coordinata da Claudio Dellavalle.

La mostra è nata da due intenti, entrambi ambiziosi e di non facile realizzazione: fornire, nel cinquantesimo anniversario della Liberazione, un approccio alla Resistenza fondato su un’interpretazione nuova e stimolante, basata su ricerche originali, senza sacrificare l’impatto comunicativo; e presentare i caratteri originali della lotta in Piemonte, dando insieme spazio alle sue varianti e articolazioni locali, dalle quali soprattutto può emergere la stretta relazione fra guerra partigiana, territorio, società civile.
Una sfida non facile, ma che è stato possibile tentare grazie alla collaborazione degli Istituti piemontesi per la storia della Resistenza e della società contemporanea, all’impegno del gruppo di lavoro espresso dagli Istituti.

Il discorso sulla Resistenza è stato scandito secondo tematiche significanti che ne illustrano i percorsi e le fasi di sviluppo, dalla iniziale scelta della volontaria partecipazione, ai modi dell’insurrezione finale, all’idea dell’attesa del futuro, nella quale sono implicati i significati della lotta intrapresa e le speranze della società rinnovata.
Dal computo quantitativo e meglio specificato delle forze impegnate “con le armi”, fuoriesce di necessità quello assai più vasto dei meno definibili combattenti “senza armi”, che hanno rappresentato la forza portante del fenomeno resistenziale e ne hanno reso possibile l’esistenza nella dimensione e con l’efficacia dimostrata.
La partecipazione delle donne e delle famiglie contadine, meno riconosciuta nelle vicende risorgimentali, è qui divenuta, senza risparmio di sacrifici e di rischi estremi, l’indispensabile retrovia delle operazioni partigiane e l’esempio più eloquente di cosa fu il diffuso schieramento di un secondo esercito “senza le armi”.
La mostra è divisa nelle seguenti sezioni: introduzione; cronologia; la scelta; l’identità; la quotidianità; la società; il controllo del territorio; pietà l’è morta; l’insurrezione; la liberazione; l’idea del futuro.

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