Torino, Museo Diffuso della Resistenza 25 gennaio – 27 aprile 2008
La mostra ha reso omaggio a Germano Facetti (1926-2006), uomo sopravvissuto alla deportazione , art director alla Penguin Books e creativo poliedrico, attraverso i documenti privati e professionali del ricco fondo acquisito dall’Istoreto. Il fondo, costituito da più di 22.000 immagini e da un eccezionale diario di prigionia accompagnato da disegni, ha un grande valore biografico e simbolico: Facetti, deportato a 17 anni a Mauthausen, cominciò a raccogliere le tracce dell’esperienza vissuta nei giorni stessi della liberazione del lager, recuperando fotografie e oggetti abbandonati dai tedeschi in fuga. Questo gesto non banale, che nasceva dall’imperativo precocissimo di denunziare e testimoniare, segnò Facetti per tutta la vita.
L’esperienza diretta della dimensione dell’odio nutrì la sua indignazione contro ogni sopraffazione e lo portò a documentare senza soluzione di continuità ogni fatto storico che recasse le prove della violenza dell’uomo su altri uomini.
Produzione Museo Diffuso della Resistenza. Cura Istoreto e Gianfranco Torri.
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