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Una memoria per immagini
Guerra e Resistenza nelle fotografie di Ettore Serafino
Le fotografie della Resistenza italiana accumulate nel corso dei decenni sono migliaia: le hanno raccolte anzitutto gli ex partigiani, nel tentativo di tenere vivo, anche con le immagini, il ricordo della guerra di Liberazione.
Il libro parla di questi scatti. Esso affronta il problema della memoria visuale della Resistenza indagandone i meccanismi di costruzione, la fisionomia e i caratteri di diffusione. Attraverso un caso di studio – la collezione delle fotografie di guerra di Ettore Serafino, ufficiale degli alpini e comandante di una formazione partigiana dopo l’8 settembre 1943 – il volume prende in esame i due tempi della vita delle immagini: quello della loro realizzazione e quello della loro successiva circolazione e ricezione, materiale e simbolica. Nel novero delle raccolte fotografiche dedicate alla guerra e alla Resistenza in Italia, i tre album di Serafino costituiscono in questo senso una fonte straordinaria: accompagnati da una ricca documentazione personale e creati unendo le riprese eseguite da lui stesso a quelle effettuate da altri autori, essi sono in grado di testimoniare il lungo processo di formazione della memoria visuale di quella importante stagione.
La href=prima parte del libro si sofferma sulla produzione degli scatti ripercorrendo le vicende che anticipano la composizione dei tre volumi. La seconda si concentra sul loro montaggio e ordinamento da parte di Serafino nell’immediato dopoguerra, e rivolge particolare attenzione alle diverse funzioni e modalità di impiego delle fotografie nel corso del tempo, in bilico tra fruizione privata e uso pubblico.
Questa pubblicazione è realizzata dall'Istoreto nell'ambito del progetto La fotografia amatoriale nella Resistenza italiana. La guerra del partigiano Ettore Serafino (1940-1945) sostenuto con i fondi dell' Otto per Mille della Chiesa Valdese
Giovannini Luca Alessandra: Dottoressa di ricerca in Museologia e critica artistica e del restauro. È autrice del volume "Alessandro Baudi di Vesme e la scoperta dell’arte in Piemonte. Erudizione, musei e tutela in Italia tra Otto e Novecento" (Ledizioni, 2015). Storica dell’arte e studiosa di storia della fotografia, collabora con l’Istoreto al progetto sulle fotografie di Ettore Serafino.
Tabor Davide: Dottore di ricerca in Storia contemporanea, collabora con l’Istoreto al progetto sulle fotografie di Ettore Serafino. Nel 2014 il suo libro "Il cerchio della politica. Notabili, attivisti e deputati a Torino tra 800 e 900" (Zamorani, 2013) ha vinto il premio ANCI Storia SISSCO. È direttore di “Contesti. Rivista di microstoria”.