La
città delle fabbriche
Questa
ricerca ricostruisce alcune linee di storia delle principali
fabbriche attive a Torino durante la seconda guerra mondiale;
fornisce nello stesso tempo una sintesi sulla condizione delle
vicende del movimento operaio torinese che fu un soggetto politico
e sociale di primo rilievo nella lotta di Liberazione nella
nostra città.
Il lavoro, è bene precisarlo, non è un censimento completo
delle industrie torinesi ma riguarda 33 fabbriche presenti sul territorio
cittadino, la cui scelta è stata dettata da due fattori principali:
il rilievo di ciascun stabilimento nelle vicende della guerra e della
resistenza e la disponibilità di documentazione.
Il lavoro quindi presenta contenuti disomogenei in ragione della diversità delle
fonti disponibili.
Il materiale utilizzato, di tipo bibliografico (particolarmente rilevanti
si sono rivelate le pubblicazioni e gli opuscoli aziendali redatti dai
singoli stabilimenti) ed archivistico (sono stati consultati i fondi
dei Verbali dei Cln aziendali custoditi presso l’Istituto piemontese
per la storia della Resistenza e della società contemporanea,
quelli dell’Intendenza di Finanza-Reparto danni di guerra custoditi
all’Archivio di Stato di Torino e i fondi della Camera di Commercio
di Torino), è stato integrato con le fonti orali. Attraverso interviste
aperte strutturate intorno ai temi del lavoro, della fabbrica, della
guerra e della resistenza, si è potuto integrare la “biografia” di
alcune fabbriche.
I ricordi di operai, operaie, partigiani hanno così restituito
una memoria che aveva nella fabbrica e nella tradizione operaia il punto
di sutura tra l’esperienza dei singoli e la dimensione collettiva.
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