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Alpi occidentali tra guerra e dopoguerra
Guida ai centri rete della regione Piemonte
Nel 2003 la Regione Piemonte è stata capofila di un progetto europeo italo-franco-svizzero dal titolo La memoria delle Alpi / La mémoire des Alpes, che si è avvalso del coordinamento del Centro d'Iniziativa per l'Europa (Cie Piemonte) e della collaborazione scientifica degli Istituti per la storia della Resistenza e della società contemporanea del Piemonte e della Valle d'Aosta. Il progetto, conclusosi nel 2008, si basava sull'idea di raccontare la storia della seconda guerra mondiale così come si era caratterizzata ed era stata percepita sulle Alpi occidentali.
Per ricostruire la storia e la memoria di quel periodo sono state pubblicate numerose operee sono stati realizzati veri e propri interventi strutturali. Questi hanno previsto l'individuazione e la segnalazione di 95 percorsi e l'allestimento di 29 centri, di cui 24 presenti in Piemonte. Tali centri, istituiti allo scopo di conservare documentazione, accogliere le classi e orientare le visite sul territorio, sono spesso situati vicini a un sistema di sentieri e ospitati presso edifici storici. Nei centri-rete sono disponibili spazi, materiali, attrezzature e vengono organizzate iniziative che promuovono la memoria del territorio.
Questa pubblicazione presenta al pubblico tutti i centri rete presenti in Piemonte, fornendo notizie sulla loro storia, i loro patrimoni e la loro fruibilità. Ulteriori informazioni sui prodotti del progetto, sui sentieri e sui centri rete si trovano sul portale www.memoriadellealpi.net.
Berruti Barbara: Dal 1997 lavora all’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti” di Torino svolgendo incarichi di riordino, valorizzazione archivistica e ricerca con particolare attenzione alla deportazione e alla rappresentazione della memoria sul territorio. E’ stata la coordinatrice scientifica per la parte italiana del progetto interreg "La memoria delle Alpi/Mémoire des Alpes" che si è concluso nel 2008. Nel 2012 è stata nominata vicedirettore dell'Istoreto.