Struttura: fondi originari
La struttura dell’Archivio
La struttura attuale dell’Archivio mantiene la suddivisione in sezioni così come venne a costituirsi nel riordino effettuato nei primi anni Settanta.
L’Archivio si articola in due parti: i fondi originari e quelli di nuova accessione.
PRIMA SEZIONE
Comprende materiale politico e militare, quasi esclusivamente del periodo anteriore allo scioglimento delle unità partigiane ed è costituita da 164 buste e divisa in quattro sottosezioni.
Prima sottosezione: attività diverse
Sotto questo titolo sono comprese 7 buste di documenti disparati ma di notevole importanza: spiccano tra questi le carte dell’organizzazione Franchi di Edgardo Sogno, i documenti sui rapporti con gli alleati, le carte raccolte da Domenico Riccardo Peretti-Griva sull’attività della magistratura durante la resistenza, la documentazione raccolta da Alessandro Galante Garrone composta di decreti e verbali del Clnai e del Clnrp del periodo clandestino.
Seconda sottosezione: attività militari
In 96 buste è custodita la documentazione essenziale sulla guerra partigiana in Piemonte: documenti provenienti dal Comando generale del Cvl, gran parte dei documenti del Clnrp, del Comando formazioni autonome del Piemonte, della Delegazione per il Piemonte del Comando generale delle brigate Garibaldi, del Comando formazioni Gl, del Comando brigate Matteotti, dei Comandi delle zone operative partigiane e delle singole unità.
Terza sottosezione: attività politiche
Costituita attorno al nucleo dell’archivio della segreteria del Clnrp clandestino, raccoglie in 6 buste parcelle documentarie di grande interesse ma non esaurienti di materiali relativi ai principali organi politici della resistenza: Cln, partiti, organizzazioni di massa.
Quarta sottosezione: documenti vari
Sezione eterogenea, ma con documenti di grande rilievo, come il carteggio del Comando di Brescia della Guardia nazionale repubblicana con i comandi locali piemontesi, i caduti partigiani e carte varie di organismi della Rsi. Da segnalare anche la presenza di materiale tedesco di propaganda.
SECONDA SEZIONE
408 buste contengono quasi tutte materiale posteriore alla liberazione, proveniente in massima parte dai Cln provinciali e comunali dell’intera regione, e in minore misura dal Clnrp e da altri organi dipendenti dal Clnrp, divenuto dopo l’8 maggio 1945 Giunta consultiva. Di particolare rilievo le serie “Pratiche della Presidenza”, “Commissione economica regionale” e “Commissione di epurazione”.
I documenti dei Cln comunali, raccolti in fascicoli ordinati alfabeticamente per comune, riguardano le province di Torino, Asti, Alessandria, Cuneo, Novara e Vercelli, il Cln di Torino città, il Cln di Biella. Completa la sezione la documentazione dell’Ufficio stralcio Clnrp e degli uffici militari.
FONDO STAMPA CLANDESTINA
Comprende 13 raccoglitori che contengono la collezione di stampa clandestina.
FONDO ARCHIVIO FOTOGRAFICO ORIGINARIO
Raccolto sotto la sigla 7, ha origine dalla raccolta sistematica di immagini della Resistenza, intrapresa nel 1945 dalla Fondazione di solidarietà nazionale con lo scopo di acquisire materiale utile all’allestimento delle prime mostre partigiane, e dalla raccolta di ritratti dei caduti partigiani, iniziata dall’Ufficio storico del Clnrp per la creazione di un Albo dei caduti, progetto mai realizzato. Nel corso degli anni campagne di ricerca e donazioni hanno portato la consistenza delle serie alle attuali 2.200 immagini, che costituiscono il nucleo più rilevante di fotografie della Resistenza in Piemonte. Tutto il fondo originario è stato ordinato in questi anni da Marisa Sacco erecentemente revisionato da Luciano Salvioni.
Tra le acquisizioni si segnala l’album che documenta i funerali di Carlo e Nello Rosselli (Parigi, 19/06/1937) che consta di 48 fotografie e l’albumfotografico intitolato “Onoranze salme caduti di Cefalonia” del Comando Militare Territoriale IX di Bari, del 1° marzo 1953.
Comprende materiale politico e militare, quasi esclusivamente del periodo anteriore allo scioglimento delle unità partigiane ed è costituita da 164 buste e divisa in quattro sottosezioni.
Prima sottosezione: attività diverse
Sotto questo titolo sono comprese 7 buste di documenti disparati ma di notevole importanza: spiccano tra questi le carte dell’organizzazione Franchi di Edgardo Sogno, i documenti sui rapporti con gli alleati, le carte raccolte da Domenico Riccardo Peretti-Griva sull’attività della magistratura durante la resistenza, la documentazione raccolta da Alessandro Galante Garrone composta di decreti e verbali del Clnai e del Clnrp del periodo clandestino.
Seconda sottosezione: attività militari
In 96 buste è custodita la documentazione essenziale sulla guerra partigiana in Piemonte: documenti provenienti dal Comando generale del Cvl, gran parte dei documenti del Clnrp, del Comando formazioni autonome del Piemonte, della Delegazione per il Piemonte del Comando generale delle brigate Garibaldi, del Comando formazioni Gl, del Comando brigate Matteotti, dei Comandi delle zone operative partigiane e delle singole unità.
Terza sottosezione: attività politiche
Costituita attorno al nucleo dell’archivio della segreteria del Clnrp clandestino, raccoglie in 6 buste parcelle documentarie di grande interesse ma non esaurienti di materiali relativi ai principali organi politici della resistenza: Cln, partiti, organizzazioni di massa.
Quarta sottosezione: documenti vari
Sezione eterogenea, ma con documenti di grande rilievo, come il carteggio del Comando di Brescia della Guardia nazionale repubblicana con i comandi locali piemontesi, i caduti partigiani e carte varie di organismi della Rsi. Da segnalare anche la presenza di materiale tedesco di propaganda.
408 buste contengono quasi tutte materiale posteriore alla liberazione, proveniente in massima parte dai Cln provinciali e comunali dell’intera regione, e in minore misura dal Clnrp e da altri organi dipendenti dal Clnrp, divenuto dopo l’8 maggio 1945 Giunta consultiva. Di particolare rilievo le serie “Pratiche della Presidenza”, “Commissione economica regionale” e “Commissione di epurazione”.
I documenti dei Cln comunali, raccolti in fascicoli ordinati alfabeticamente per comune, riguardano le province di Torino, Asti, Alessandria, Cuneo, Novara e Vercelli, il Cln di Torino città, il Cln di Biella. Completa la sezione la documentazione dell’Ufficio stralcio Clnrp e degli uffici militari.
Comprende 13 raccoglitori che contengono la collezione di stampa clandestina.
Raccolto sotto la sigla 7, ha origine dalla raccolta sistematica di immagini della Resistenza, intrapresa nel 1945 dalla Fondazione di solidarietà nazionale con lo scopo di acquisire materiale utile all’allestimento delle prime mostre partigiane, e dalla raccolta di ritratti dei caduti partigiani, iniziata dall’Ufficio storico del Clnrp per la creazione di un Albo dei caduti, progetto mai realizzato. Nel corso degli anni campagne di ricerca e donazioni hanno portato la consistenza delle serie alle attuali 2.200 immagini, che costituiscono il nucleo più rilevante di fotografie della Resistenza in Piemonte. Tutto il fondo originario è stato ordinato in questi anni da Marisa Sacco erecentemente revisionato da Luciano Salvioni.
Tra le acquisizioni si segnala l’album che documenta i funerali di Carlo e Nello Rosselli (Parigi, 19/06/1937) che consta di 48 fotografie e l’albumfotografico intitolato “Onoranze salme caduti di Cefalonia” del Comando Militare Territoriale IX di Bari, del 1° marzo 1953.
FONDI ORIGINARI
Comprende materiale politico e militare, quasi esclusivamente del periodo anteriore allo scioglimento delle unità partigiane ed è costituita da 164 buste e divisa in quattro sottosezioni.
Prima sottosezione: attività diverse
Sotto questo titolo sono comprese 7 buste di documenti disparati ma di notevole importanza: spiccano tra questi le carte dell’organizzazione Franchi di Edgardo Sogno, i documenti sui rapporti con gli alleati, le carte raccolte da Domenico Riccardo Peretti-Griva sull’attività della magistratura durante la resistenza, la documentazione raccolta da Alessandro Galante Garrone composta di decreti e verbali del Clnai e del Clnrp del periodo clandestino.
Seconda sottosezione: attività militari
In 96 buste è custodita la documentazione essenziale sulla guerra partigiana in Piemonte: documenti provenienti dal Comando generale del Cvl, gran parte dei documenti del Clnrp, del Comando formazioni autonome del Piemonte, della Delegazione per il Piemonte del Comando generale delle brigate Garibaldi, del Comando formazioni Gl, del Comando brigate Matteotti, dei Comandi delle zone operative partigiane e delle singole unità.
Terza sottosezione: attività politiche
Costituita attorno al nucleo dell’archivio della segreteria del Clnrp clandestino, raccoglie in 6 buste parcelle documentarie di grande interesse ma non esaurienti di materiali relativi ai principali organi politici della resistenza: Cln, partiti, organizzazioni di massa.
Quarta sottosezione: documenti vari
Sezione eterogenea, ma con documenti di grande rilievo, come il carteggio del Comando di Brescia della Guardia nazionale repubblicana con i comandi locali piemontesi, i caduti partigiani e carte varie di organismi della Rsi. Da segnalare anche la presenza di materiale tedesco di propaganda.
408 buste contengono quasi tutte materiale posteriore alla liberazione, proveniente in massima parte dai Cln provinciali e comunali dell’intera regione, e in minore misura dal Clnrp e da altri organi dipendenti dal Clnrp, divenuto dopo l’8 maggio 1945 Giunta consultiva. Di particolare rilievo le serie “Pratiche della Presidenza”, “Commissione economica regionale” e “Commissione di epurazione”.
I documenti dei Cln comunali, raccolti in fascicoli ordinati alfabeticamente per comune, riguardano le province di Torino, Asti, Alessandria, Cuneo, Novara e Vercelli, il Cln di Torino città, il Cln di Biella. Completa la sezione la documentazione dell’Ufficio stralcio Clnrp e degli uffici militari.
Comprende 13 raccoglitori che contengono la collezione di stampa clandestina.
Raccolto sotto la sigla 7, ha origine dalla raccolta sistematica di immagini della Resistenza, intrapresa nel 1945 dalla Fondazione di solidarietà nazionale con lo scopo di acquisire materiale utile all’allestimento delle prime mostre partigiane, e dalla raccolta di ritratti dei caduti partigiani, iniziata dall’Ufficio storico del Clnrp per la creazione di un Albo dei caduti, progetto mai realizzato. Nel corso degli anni campagne di ricerca e donazioni hanno portato la consistenza delle serie alle attuali 2.200 immagini, che costituiscono il nucleo più rilevante di fotografie della Resistenza in Piemonte. Tutto il fondo originario è stato ordinato in questi anni da Marisa Sacco erecentemente revisionato da Luciano Salvioni.
Tra le acquisizioni si segnala l’album che documenta i funerali di Carlo e Nello Rosselli (Parigi, 19/06/1937) che consta di 48 fotografie e l’albumfotografico intitolato “Onoranze salme caduti di Cefalonia” del Comando Militare Territoriale IX di Bari, del 1° marzo 1953.