Per-Correre la Shoah. Sui passi di Giuseppe Laras bambino (2 ottobre 2023)
di Luca Bonomo
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2 ottobre 1944, lunedì, il primo giorno di quell’anno scolastico per la maggior parte dei bambini, ma non per Giuseppe L., nove anni, che da dietro le persiane chiuse dell’appartamento di San Salvario a Torino, in cui è nascosto con nonna e madre, osserva passare scolare e scolari con fiocco e grembiule.
Poche ore dopo alla porta di quello stesso appartamento si presentano due SS italiane per catturare la nonna, Nella Della Rocca, vittima di delazione: la portinaia del palazzo l’ha venduta, triste destino, che purtroppo la accomuna a molti altri ebrei torinesi, denunciati per una manciata di banconote. Sul mandato di arresto figura solo il suo nome, così Nella e sua figlia Gina Sbrana tentano il tutto per tutto, corrompendo con soldi e sigarette i due figuri, perché lascino fuggire almeno il piccolo Giuseppe.
Una volta per strada, secondo il patto, Giuseppe dovrebbe abbandonare il gruppo, diretto al comando cittadino della Gestapo, per raggiungere la casa di una lontana parente in un quartiere della città distante quattro chilometri, ma giunti nel punto in cui dovrebbe avvenire il distacco, il milite che trattiene Giuseppe non accenna ad allentare la presa. Giuseppe si divincola da quella stretta , dà un ultimo sguardo alle due donne che l’hanno salvato e che non rivedrà mai più e fugge, solo e disperato, per le vie della città verso una libertà e una vita pagate a caro prezzo.
Come preannunciato il 7 aprile 2022, nell’ambito della giornata di studio promossa dalla Rete presso il Liceo Berti (qui info e materiali) il prossimo 2 ottobre a Torino avrà finalmente, dopo un anno dal primo tentativo, la Marcia Laras, iniziativa per il mondo della scuola incentrata sulle vicende che coinvolsero l’allora bambino Giuseppe Laras.
Per tutte le informazioni è stato predisposto per l’a. s. un dossier didattico.
In quella giornata la sua testimonianza guiderà allieve, allievi e insegnanti a comprendere alcuni aspetti della Shoah, la modalità delle persecuzione antiebraica sul territorio, ma soprattutto il significato e l’esperienza della persecuzione per chi ne fu vittima.
Marcia Laras
Con il rinnovato patrocinio del Comune di Torino, con cui è stato attivato un tavolo di lavoro da parecchi mesi a questa parte, intendiamo far sfilare le classi in un corteo unitario, supportato dalla Polizia locale, dal quartiere San Salvario percorrendo poi via Roma e via Garibaldi fino a piazza Barcellona, nel quartiere San Donato, attraverso un itinerario di lunghezza simile e parallelo a quello realmente percorso dal piccolo Laras.
Per ragioni di opportunità dettate dai nostri interlocutori istituzionali, le iscrizioni alla marcia sono aperte alle classi della scuola primaria (a partire dalla terza) e a tutte le classi delle scuole secondarie di I e II grado.