In occasione degli eventi legati alla Festa della liberazione, il Polo del ‘900 ha ospitato – dal 19 aprile al 7 maggio – presso Palazzo San Celso la mostra Vita partigiana. Prime fotografie della Resistenza.
La mostra è stata curata dall’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti” (Istoreto) e dal Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà, enti partner del Polo del ‘900, in collaborazione con Archivio di Stato di Torino e il Dipartimento di Studi Storici.
La mostra si è conclusa il 6 maggio con un concerto alle ore 15,30 della Fisaorchestra “Pietro Deiro” del maestro Francesco Minniti.
La mostra è divisa in quattro aree tematiche: Giorno per giorno (sulla vita quotidiana delle formazioni con una sezione dedicata alla “Banda Tom”); Da tutto il mondo (sulla Resistenza come fenomeno europeo); In posa (sui ritratti dei protagonisti); Ci siamo! (sulla Liberazione).
Tra l’autunno 1945 e la primavera 1946 la Sezione raccolse e classificò nuovi materiali allo scopo di incrementare la prima “Mostra artistica documentaria partigiana” – ideata dal pittore e fotografo partigiano Felix de Cavero e inaugurata a Torino nell’agosto del 1945.
Un nucleo consistente di fotografie della Sezione si trova anche nel fondo personale di Matteo Sandretti (1905-1987), funzionario dell’Archivio di Stato, esponente del Pci nel Cln piemontese, segretario della Giunta consultiva piemontese e tra i fondatori dell’Istituto storico della Resistenza in Piemonte. Il fondo è custodito presso l’Archivio di Stato di Torino.
Le fotografie esposte costituiscono il primo nucleo documentario acquisito da Istoreto al momento della sua costituzione e hanno contribuito alla creazione di un immaginario visuale della Resistenza.
L’insieme delle fotografie rappresenta la realtà della vita di banda, così come l’hanno voluta restituire i protagonisti di allora e ne esce un ritratto vivo della Resistenza. altre info
La mostra è stata progettata in modo modulare per essere riallestita in altri ambienti.
Qualche scatto dall’inaugurazione