L’OFFICINA DELLA MEMORIA E DEL FUTURO. Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento nei beni culturali, nell’informazione e nei data.
La proposta, messa a punto da ISTORETO unitamente a Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Piemonte e della Valle d’Aosta, Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, Camera di Commercio Industria e Artigianato (CCIA), Rete degli Archivi della Scuola, si rivolge agli Istituti secondari superiori impegnati nei Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO) già conosciuti con la denominazione di Alternanza Scuola Lavoro.
Il progetto è scandito su base triennale e prevede moduli di base di durata variabile: 21 ore per le terze, 23 per le quarte, 20 per le quinte, suddivisi in tre fasi. Ciascuna prevede attività diversificate (lezioni partecipate, laboratori, visite ad archivi e aziende, produzione di elaborati) e il monitoraggio dei percorsi, condotti da esperti, in collaborazione con i docenti interni delle classi coinvolte.
L’articolazione del progetto 2021/22 prevede l’attuazione in 10 classi degli Istituti: IIS Avogadro, Liceo D’Azeglio, Liceo Passoni, IIS Sella-Aalto-Lagrange, SIES Spinelli.
- Relazione di consuntivo 2021_2022
- Protocollo d’intesa [Pdf]
- Catalogo delle proposte Officina della memoria 2021/22 [Pdf]
- Relazione di consuntivo 20_21
- Progetto l’Officina della Memoria (2020-2021) [Pdf]
- Consuntivo l’Officina della Memoria (2019-2020) [Pdf]
- Progetto l’Officina della Memoria (2019-2020) [Pdf]
- Consuntivo l’Officina della memoria (2018-2019) [Pdf]
- Progetto l’Officina della Memoria (2018-2019) [Pdf]
- Consuntivo l’Officina della memoria (2017-2018) [Pdf]
- Progetto l’Officina della Memoria classi terze, quarte e quinte (2017-2018) [Pdf]
- Consuntivo l’Officina della memoria (2016-2017) [Pdf]
- Progetto l’Officina della Memoria classi terze e quarte (2016-2017) [Pdf]
- Consuntivo l’Officina della memoria (2015-2016) [Pdf]
- Progetto l’Officina della memoria (2015-2016) [Pdf]
Oggetto e finalità del progetto
In ragione delle funzioni esercitate, la scuola è depositaria di beni archivistici, librari e museali (quali le raccolte scientifiche) che fanno parte a pieno titolo del patrimonio culturale del Paese, testimoni del processo di formazione di generazioni di Italiani nel corso della storia post-unitaria e, in qualche caso, dei secoli che l’hanno preceduta.
L’educazione ai beni culturali rappresenta nel nostro Paese una necessità per rendere consapevoli i ragazzi in formazione dell’importanza di tale ricchezza, cominciando sin dai banchi di scuola ad apprezzarla e a riconoscerla. I beni culturali rappresentano un bacino di occupazione importante, che si correda di articolati percorsi formativi post secondari, comprensivi dei beni archivistici, librari e museali.
Inoltre l’argomento della gestione di masse di dati, schedati e elaborati su supporti digitali, è un tema di attualità che attraversa l’intero settore dei beni culturali e lo travalica, interessando, nei suoi aspetti pratici, l’attività ordinaria di ogni ambito professionale, sia esso commerciale, artigiano o industriale, l’amministrazione delle aziende, delle pubbliche amministrazioni e i rapporti con l’utenza.
Finalità del progetto è dunque di informare e orientare sulle peculiarità e le funzioni del patrimonio culturale di enti, istituzioni e aziende misurandosi con gli strumenti off line e on line di gestione di tali beni, al fine di coltivare le information skills degli allievi.
L’applicazione di strumenti e ambienti digitali consentirà poi di avviare gli allievi all’acquisizione di competenze in materia di gestione dei dati e dei flussi documentali, utili in ogni settore lavorativo.