Progetti

Censimento degli archivi sonori in Piemonte

L’Istoreto ha promosso, dal 2016 al 2018, il Censimento degli Archivi sonori in Piemonte, in stretta collaborazione con la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Piemonte e la Valle d’Aosta (MiBACT) e con il contributo della Regione Piemonte-Assessorato Cultura e, in una prima fase, della Compagnia di San Paolo.
L’obiettivo finale è stato quello di avere una mappatura ampia, aggiornata rispetto a precedenti esperienze, del materiale audio registrato (in fondi archivistici o in raccolte varie) presente sul territorio piemontese, con particolare attenzione alle indicazioni sui tempi e le modalità di acquisizione e sull’attuale stato di conservazione e di fruizione, in modo da poter fornire un quadro complessivo per la valutazione di interventi di tutela e di valorizzazione del materiale censito.
I dati raccolti sono stati presentati al Salone Internazionale del Libro di Torino 2018 e al Convegno nazionale Recordare i suoni del 26 ottobre 2018.

Il progetto rimane un cantiere aperto che continuerà ad aggiornarsi nel tempo, chiunque conservasse materiale sonoro e fosse interessato a ricevere la scheda di rilevazione può scrivere a archivio@istoreto.it

Censimento

» Suoni e voci da salvare: il nuovo censimento degli archivi sonori in Piemonte di Elisa Salvalaggio.  In “Laboratorio Mezzosecolo”, Istoreto 2016.

» Archivi sonori. Atti dei seminari di Vercelli (22 gennaio 1993), Bologna (22-23 settembre 1994), Milano (7 marzo 1995), Roma, Ministero per i Beni e le Attività Culturali-Ufficio centrale per i Beni archivistici, 1999. Formato digitale del testo dal quale ha preso avvio il progetto.

» Il nuovo censimento degli archivi sonori in Piemonte. Sintesi dell’intervento di Elisa Salvalaggio nel Convegno nazionale Recordare i suoni (ottobre 2018).

Convegno

» Programma del Convegno nazionale Recordare i suoni.  Torino, 26 ottobre 2018.

Slides degli interventi:

» Alla ricerca degli archivi sonori. L’attività dell’Amministrazione archivistica per la tutela e la promozione, Antonella Mulè (DGA Direzione generale per gli archivi e ICAR Istituto Centrale per gli Archivi)

» La missione istituzionale dell’ICBSA per la tutela dei beni culturali sonori e audiovisivi in Italia, Piero Cavallari e Luciano D’Aleo (ICBSA Istituto Centrale Beni Sonori e Audiovisivi)

» Dalla conoscenza alla valorizzazione. L’accordo BCE-ICBSA, Don Valerio Pennasso (Ufficio nazionale CEI per i Beni Culturali Ecclesiastici)

» Il progetto Sound Archives & Musical Instruments Collections per il Museo del Paesaggio sonoro di Riva presso Chieri, Ilario Meandri e Giorgio Bevilacqua (Università degli studi di Torino)

» Le fonoteche per documentare i cambiamenti dei paesaggi sonori naturali, Gianni Pavan e Roberta Righini (CIBRA, Centro Interdisciplinare di Bioacustica e Ricerche Ambientali dell’Università di Pavia)

» Il nuovo Censimento degli archivi sonori del Piemonte 2015-2018, Elisa Salvalaggio (Istoreto)

» Paesaggi sonori della Provincia di Torino, Daniele Grasso (ARPA Piemonte)


Srebrenica ventidue anni dopo. Un archivio per la pace

Nel 2015 alcuni giovani di Srebrenica hanno trascorso un periodo di formazione presso l’Istoreto per acquisire le conoscenze necessarie alla creazione di un Centro di documentazione nel luogo del primo genocidio in Europa dopo la II guerra mondiale. L’Istoreto ha deciso di sostenere il progetto mettendo a disposizione il proprio software Archos per la descrizione del materiale raccolto, con l’obiettivo di ricomporre le identità di un tessuto sociale che la guerra e le politiche nazionaliste hanno cercato di cancellare.

Dal maggio 2018 è disponibile il software di catalogazione archivistica Archos in lingua bosniaca all’indirizzo: www.balkanarhiv.org

In collaborazione con Adopt Srebrenica e Fondazione Alexander Langer Stiftung.


Recupero, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale e storico dell’associazione “Magistratura Democratica”

In occasione del 50° anniversario della nascita, l’Associazione Magistratura Democratica ha stipulato una convenzione con l’Istituto per la realizzazione di un progetto pluriennale di recupero, salvaguardia e valorizzazione del proprio patrimonio culturale e storico, dando vita a un complesso archivistico costituito dai fondi documentali dei propri aderenti a partire dagli anni ’60. Tale documentazione restituisce la storia, le attività e le relazioni dell’ente sull’intero territorio nazionale.

Fondi Magistratura Democratica in fase di riordino

Fondo Federico Governatori: si tratta dell’archivio del magistrato Federico Governatori (1929-2009), primo coordinatore dell’Associazione Magistratura Democratica.

Fondo Giovanni Palombarini: documentazione relativa all’associazione ‘Magistratura Democratica’ e all’attività di Giovanni Palombarini, prima segretario e poi presidente dell’Associazione negli anni Ottanta.

Fondo Claudio Castelli: documentazione inviata dal magistrato Claudio Castelli; risulta suddivisa in quattro nuclei: carte riguardanti iniziative di carattere nazionale dell’Associazione; documenti relativi alla sezione milanese di MD; bollettini distrettuali e numeri di notiziari dell’associazione.

Fondo Claudio Castelli (2° versamento): è stata consegnata dal dottor Luigi Marini copia di documentazione digitale relativa all’attività di Castelli nell’Associazione svolta negli ultimi anni

Fondo Luigi Marini: documentazione consegnata da Luigi Marini, attuale presidente dell’Associazione: consta di annate complete e scomplete del periodico “Questione giustizia” (complete 1982-1989 e 1997-1999; lac. 1990-1998; numeri post 2006), di appunti e materiale di studio relativi a convegni, congressi, seminari e commissioni di studio, di monografie e agende MD, di cartelle del proprio archivio informatico

Fondo Sergio Mattone: documentazione inviata dal magistrato Sergio Mattone: consta della collezione integrale del periodico “Quale giustizia” (genn-feb 1970-magg-giu 1979), delle annate 1999-2011 del periodico “Diritto immigrazione e cittadinanza” (lac. 1999; complete 2000-2011), della 1ª e 2ª serie dei Bollettini di Magistratura Democratica, di materiale vario a stampa.

Fondo Delegazioni consiliari MD presso il Csm: venticinque manifesti prodotti dall’associazione ‘Magistratura Democratica’ e materiale bibliografico.

Fondo Vittorio Borraccetti: documentazione relativa all’associazione ‘Magistratura Democratica’. Tale documentazione risulta suddivisa per categorie e raccolta complessivamente in 12 faldoni, ciascuno dei quali corredato da un sintetico elenco di consistenza.

Fondo Livio Pepino: documentazione versata dal magistrato Livio Pepino, presidente di MD alla fine degli anni ’90. Il fondo consta sommariamente di documentazione relativa al periodico “Questione giustizia”, materiale vario a stampa relativo a diverse iniziative dell’associazione, numeri del bollettino “La Magistratura” (periodico d’informazione dell’ANM), cospicua raccolta di scritti di Marco Ramat (in fotocopia), materiale di studio.

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