Progetto Bruno Vasari
Bruno Vasari azionista, resistente, ex deportato politico, alto funzionario Rai è stato un personaggio di spicco nella realtà politica e culturale non solo torinese, ma nazionale. A Vasari si deve lo sviluppo degli studi sulla Deportazione piemontese e la costituzione del primo archivio italiano di memoria degli ex deportati.
Per il ruolo da lui svolto nella nostra città e per l’interesse storico che riveste il suo archivio personale e quello della Deportazione piemontese, l’Istoreto ha condiviso con la Compagnia di San Paolo l’idea del “Progetto Bruno Vasari”, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio documentario di pregio del 900, anche attraverso l’utilizzo di tecnologie informatiche.
All’interno del Progetto è stato possibile indicizzare e digitalizzare l’intero archivio della deportazione piemontese e dall’aprile del 2011 è on line la Banca dati Archivio della deportazione piemontese. Anche il cospicuo fondo personale di Bruno Vasari è stato riordinato e immesso nel sistema di catalogazione archivistico Archos per un totale di 1761 fascicoli. Il lavoro complessivo si è concluso nel 2012.
Il progetto Vasari è stato seguito da un comitato scientifico composto da: Aldo Agosti, Ersilia Alessandrone Perona, Anna Bravo, Luciano Boccalatte, Adriana Castagnoli, Claudio Dellavalle, Bruno Maida, Maria Rosa Masoero, Isabella Massabò Ricci, Cristina Olivetti.
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